DIMISSIONI DI MASSA: PAROLA A VITO GRECO

SCANZANO JONICO – La notiza, ormai ufficiale, delle dimissioni di Rocco Zuccarella, ex vicepresidente, e Raffaello Ripoli ha scosso non poco l’ambiente calcistico scanzanese. Se per Ripoli la decisione è giustificata dall’ incompatibilità con un incarico rivestito in un’associazione di volontariato, per Zuccarella ci sono, invece, ragioni più profonde che attengono alla più volte annunciata voglia di cambiamento che parta dall’area tecnica. A quanto pare gli altri vertici della società non hanno accolto a pieno le richieste di Zuccarella che mercoledì ha formalizzato le dimissioni, ma non ha abbandonato il suo progetto di rinnovamento nel quale crede fermamente e che sarebbe disposto ad attuare altrove. “Il tempo è galantuomo e mi darà ragione – ha detto Zuccarella - . Il rinnovamento nell’area tecnica avrebbe attratto forze finanziarie fresche e uomini nuovi a costi accettabili – ha continuato - . Inoltre, ai calciatori di Scanzano, che reputo incedibili, avrei potuto affiancare innesti nuovi a costi contenuti. Con i giocatori ho un ottimo rapporto e resta ferma la mia volontà di portare fino in fondo gli impegni economici assunti . Certo trattenerli a Scanzano in seguito alle vicende che si stanno verificando e al forte corteggiamento da parte di altre società sarà davvero difficile”. Sulla vicenda abbiamo sentito anche il presidente in carica, Vito Greco, il quale nel ridimensionare la portata della vicenda ha illustrato il nuovo progetto societario. “ Abbiamo intenzione di ripartire seguendo la linea verde – ha dichiarato - . Punteremo sui giovani locali. Certo nel calcio è difficile programmare senza avere sostanze finanziarie importanti, inoltre attendiamo i soldi dall’Amministrazione comunale. Si tratterebbe di un aiuto importante in questa fase di crisi. La società dell’Atletico è nata dall’idea di un gruppo di amici, quindi alla luce di quello che è accaduto non nascondo un po’ di delusione, tuttavia resto possibilista su un ritorno di Zuccarella che sentirò al più presto. La sua voglia di cambiamento è sicuramente valida, ma deve essere condivisa da tutti oltre ad avere una copertura finanziaria che la renda percorribile”. dalla "NUOVA del SUD - Sport" GIANLUCA PIZZOLLA